Siamo due ostetriche. Ci occupiamo del mondo femminile e familiare a tutto tondo!
Sonia Levantino
Mi sono laureata in Ostetricia il 30 novembre 2011 con 110/110 , presso l’Università degli Studi di Palermo, sede formativa Trapani con una tesi intitolata: “Allattamento al seno, una goccia di saggezza una grande opportunità”. Dopo la laurea, ho cercato di capire cosa volessi fare della mia vita…così ho iniziato a fare volontariato presso una struttura ospedaliera pubblica, ma non ero soddisfatta..ricordo che il secondo giorno mi chiusi in bagno e mi misi a piangere: dove ero capitata? Quella non era la strada per me! Tutte quelle donne passive, medici che ordinavano a destra e a manca, sala parto con 30 persone all’interno…così, mi sono dedicata al corso pre parto della stessa struttura, e devo dire che le soddisfazioni lì sono arrivate. Il feeling che si forma con le donne del corso è veramente speciale perché inizi a conoscerle nel profondo e anche loro si rivolgono a te come un punto di riferimento. Ho capito che la vita dell’ospedale non fa per me.
Essendo una che pretende molto da me stessa non mi è bastato fermarmi alla sala parto! E’ una tale noia autolimitarsi quando c’è un intero mondo femminile che mi aspetta! La gravidanza è un aspetto che mi piace parecchio, il percorso nascita è un momento da sostenere oltre che l’accompagnamento al travaglio. Quando una donna si sente competente nella maternità grazie al tuo lavoro è lì che sei diventata ostetrica.
Il lavoro di volontariato mi ha dato la spinta. Non avrei mai voluto ridurmi a dire “Ok sei medico hai ragione tu” e ad eseguire gli ordini come un bravo soldatino. A me piace pensare.
Lavorare da sola significa poter essere me stessa. Significa essere responsabile del mio lavoro e di me stessa con tutti i pro e i contro che sono pronta a sobbarcarmi.
Essere ostetrica vuol dire intanto essere donna. Essere fermamente convinta che la donna nei momenti del parto e della gravidanza è ciò che più vicino c’è a Dio su questa terra. Il potere e la potenza di dare la vita. Significa essere una donna che sostiene il divino! Sotto un certo punto di vista molto spirituale significa essere la sacerdotessa della vita.
Giulia Dari
Mi sono laureata nel 2018 con la votazione di 110/110 e lode con una tesi sull’Alimentazione onnivora, vegetariana e vegana in gravidanza, allattamento e svezzamento al Policlinico Umberto I di Roma. Sono infatti una romana doc, trasferita a Palermo da 1 anno per amore. Già prima della laurea collaboravo con un centro che si occupava di famiglia e donna a tutto tondo, l’Associazione Primo Respiro di cui sono tutt’ora Vicepresidente e che ho portato a Palermo con una sede distaccata. Ancora prima di diventare ostetrica sono diventata Istruttore BLSD, PBLSD e Primo soccorso Pediatrico per l’associazione Re-Heart. Sono inoltre istruttore e Formatore attraverso una associazione riconosciuta CONI di Acquaticità neonatale. Mi sono specializzata nel trattamento olistico delle cicatrici da parto e nel trattamento del pavimento pelvico per il quale sono formatore presso l’associazione Primo Respiro a Roma. Sono mamma di Stefano.
Essere vicino alle famiglie è ciò che ho sempre voluto fare. Sono cresciuta in campagna e per me vedere un parto spontaneo in cui le madre facevano tutto è stato sempre la normalità. Credo molto nelle competenze ostetriche e nell’autonomia professionale per cui ho scelto la libera professione e di non fare concorsi.